Borsa Tokyo chiusa, tonfo Hong Kong di quasi -4%. Evergrande collassa di nuovo -14%, futures Dow Jones -300 punti
Ennesima seduta da dimenticare per l’indice benchmark della borsa di Hong Kong Hang Seng, che capitola fino a quasi -4%: tra i tristi protagonisti il collasso di Evergrande Group, le cui quotazioni sono affondate di oltre -14%.
Sotto pressione alla borsa di Hong Kong anche i titoli delle compagnie di assicurazione AIA e Ping An Insurance, con perdite fin oltre -7%.
Male anche la borsa di Sidney, con l’indice S&P/ASX 200 sceso di oltre il 2%, trascinato al ribasso dai titoli dei colossi minerari Rio Tinto, Fortescue Metals Group e BHP, con perdite fin oltre il 4%.
Futures sulla borsa Usa negativi, con quelli sul Dow Jones che stanno capitolando di oltre 300 punti. Chiuse oggi per festività le borse di Shanghai, Tokyo e Seoul.
Nel caso di Evergrande, la paura rimane quella del default. Alle prese con un debito monstre di $300 miliardi, Evergrande è un colosso di tali dimensioni da portare diversi analisti a paventare il peggio, in caso di default, non solo per l’economia e l’azionario cinesi ma anche per i mercati esteri.
Il gigante ha avvertito gli investitori almeno due volte, nelle ultime settimane, sul rischio di fare default sui propri debiti.
“Un eventuale collasso di Evergrande rappresenterebbe la prova più grande a cui il sistema finanziario della Cina verrebbe sottoposto negli ultimi anni”, ha commentato Mark Williams, capo economista della divisione Asia di Capital Economics.