Borsa Tokyo chiusa, male Hong Kong nel giorno della Fed. Euro a nuovo minimo sul dollaro dal 2017
Borse asiatiche in rosso, guidate dai ribassi della borsa di Hong Kong, in una seduta in cui i mercati di Cina e Giappone rimangono chiusi.
Massima attenzione all’annuncio del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed che, secondo gli analisti, annuncerà alle 20 circa ora italiana un rialzo dei tassi di 50 punti base dall’attuale range compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%, nella sua lotta contro l’inflazione galoppante in Usa.
La banca centrale americana è pronta, oltre a lanciare la seconda stretta monetaria dal 2018, ad annunciare l’inizio del Quantitative Tightening, ovvero la graduale riduzione del suo bilancio, che dovrebbe avvenire al ritmo di un taglio degli acquisti di asset per un valore di $95 miliardi al mese.
Sull’Hang Seng di Hong Kong, si mettono in evidenza i cali dei titoli hi-tech, come Tencent e Alibaba. La borsa di Hong Kong cede più dell’1%, Sidney -0,12%, Seoul -0,26%.
Sul mercato del forex, il dollaro è poco mosso sullo yen, con il rapporto USD-JPY è piatto a JPY 130,13, con lo yen che continua a oscillare al minimo degli ultimi 20 anni nei confronti del biglietto verde.
In generale, il Dollar Index è balzato nelle ultime ore fino a 103,93, record dal dicembre del 2002, ovvero in 20 anni circa. L’euro viaggia poco mosso attorno a $1,05, dopo essere sceso fino $1,0470, valore più basso dal gennaio del 2017, ovvero in più di cinque nni.
Alle 7.25 ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in rialzo dello 0,10%; quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,19% e quelli sul Nasdaq sono in crescita dello 0,28%.
Ieri l’indice Dow Jones ha terminato la sessione in rialzo dello 0,22%, lo S&P è salito dello 0,48% e il Nasdaq Composite dello 0,22%.