Borsa Tokyo chiusa, azionario Asia contrastato dopo nuovi record Wall Street. Oggi è il Fed-Day
Mercati asiatici orfani della borsa di Tokyo, chiusa oggi per festività. La borsa di Shanghai cede lo 0,14% circa, Hong Kong fa -0,55%, borsa di Sidney in rialzo dello 0,93%, mentre Seoul arretra dell’1,25%.
Wall Street ha testato ieri nuovi record, con lo S&P 500 salito dello 0,37% a 4.630,65 e il Dow Jones Industrial Average in crescita di 138,79 punti, a 36.052,63. Il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,34% a quota 15.649,60. Ieri tutti e tre i listini hanno chiuso a valori record per la terza sessione consecutiva.
Mercati in attesa dell’annuncio del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve: l’annuncio del tapering degli stimoli straordinari che Jerome Powell & Co hanno lanciato con l’esplosione della pandemia Covid-19 è dato per scontato.
Secondo gli economisti, La Fed inizierà a ridurre i $120 miliardi di acquisti di asset che effettua ogni mese entro la fine del mese di novembre.
Importanti saranno però i toni con cui l’inizio della nuova era di politica monetaria della Fed sarà comunicato: Powell dovrà fare attenzione a non utilizzare toni troppi hawkish, che potrebbero innescare il timore di imminenti rialzi dei tassi sui fed funds.
Per ora, il mercato sta scommettendo su una prima stretta monetaria nel giugno del 2022, seguita da almeno un’altra, e forse due strette in più, prima della fine dell’anno prossimo.
Dal dot plot pubblicato nell’ultima riunione della Fed, è emerso invece che gli esponenti della Fed hanno indicato una piccola probabilità che un rialzo dei tassi avvenga l’anno prossimo.
Oggi è stato reso noto l’indice Pmi dei servizi della Cina stilato da Caixin e Markit, relativo al mese di ottobre. Il dato è salito a 53,8 punti, rispetto ai 53,4 punti di settembre, meglio dei 50,7 punti attesi dal consensus, attestandosi al valore record da luglio e confermando la fase di espansione dell’attività economica, in quanto superiore ai 50 punti.
Il Pmi Composite è rimasto quasi invariato a ottobre, salendo a 51,5 punti dai precedenti 51,4 punti.