Borsa Tokyo chiude piatta dopo nuovi record Nasdaq e S&P. Titolo Xiaomi sospeso a borsa Hong Kong
Azionario contrastato, dopo i nuovi record inanellati dalla borsa Usa. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso praticamente piatto, con una variazione al rialzo pari a +0,05% a 26.800,98 punti. Borsa di Shanghai piatta, Hong Kong in calo dello 0,21%, Sidney piatta, Seoul in rialzo dell’1,54%.
Trend positivo a Wall Street, con il Dow Jones che ha chiuso la sessione in rialzo di 185,28 punti a 29.823,92 punti, lo S&P 500 che è salito dell’1,1% a 3.662,45, nuovo record di chiusura. Record di chiusura anche per il Nasdaq Composite, balzato dell’1,3% a 12.355,11 punti.
Dal fronte macroeconomico dell’area Asia-Pacifico, diffuso il Pil dell’Australia relativo al terzo trimestre dell’anno. Il dato è salito su base trimestrale del 3,3%, meglio del +2,5% atteso dal consensus degli analisti, e in deciso recupero rispetto al -7% del secondo trimestre.
Su base annua, il Pil australiano si è contratto del 3,8%, meglio rispetto alla flessione del 4,4% stimata e della contrazione del 6,3% del secondo trimestre dell’anno. Le spese delle famiglie hanno segnato nel terzo trimestre una ripresa del 7,9% su base trimestrale.
Reso noto anche l’indice che misura la fiducia dei consumatori in Giappone, relativo al mese di novembre, Il dato è rimasto quasi invariato a 33,7 punti, rispetto ai 33,6 punti di ottobre, lievemente migliore dei 33 punti attesi dal consensus. L’indice misura la fiducia delle famiglie giapponesi nell’economia del paese.
Tra i titoli, le contrattazioni del titolo della società cinese di smartphone Xiaomi sono state sospese alla borsa di Hong Kong.
Reuters ha riportato alcune indiscrezioni, secondo cui la società ha avviato un’offerta di 1 miliardo di azioni per un valore di 23,70 dollari di Hong Kong, nell’ambito di una operazione con cui punta a raccogliere $3,91 miliardi.
Si tratterebbe dell’operazione di placement più grande della storia del mercato di Hong Kong. Il prezzo dell’azione si trova tuttavia nella fascia bassa del range compreso tra 23,70 e 24,50 dollari di Hong Kong, inizialmente indicato da Xiaomi. Al valore di 23,70 dollari di Hong Kong, il gruppo raccoglierebbe $3,06 miliardi.
Xiaomi ha finalizzato anche un deal avente per oggetto bond convertibili, al fine di raccogliere altri $855 milioni, e incassare in tutto, per l’appunto, $3,91 miliardi di dollari Usa.