Borsa Tokyo -0,81%, Shanghai e Hong Kong -0,90%. I record a Wall Street non aiutano, paura variante Delta
Sessione negativa per l’azionario del Giappone e dell’area dell’Asia Pacifico, nonostante i nuovi record testati in chiusura dal Nasdaq e dallo S&P 500 a Wall Street.
Nella sessione di ieri, lo S&P 500 è salito dello 0,23% a 4.290,61, mentre il Nasdaq Composite è balzato dello 0,98% a 14.500,51 punti. Il Dow Jones Industrial Average è rimasto invece indietro, riportando un calo di 150.57 punti, a 34,283.27.
I futures Usa sono al momento piatti: i mercati tornano a focalizzarsi sul rischio della pandemia Covid-19, a causa della crescita dei contagi con la nuova variante Delta.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,81% a 28.812 punti; male anche la borsa di Shanghai, in calo dello 0,94%; Hong Kong -0,93%, Sidney piatta con -0,08%, Seoul -0,49%.
Dal fronte macroeconomico del Giappone sono stati resi noti i dati relativi alle vendite al dettaglio di aprile e al tasso di disoccupazione di maggio.
Nel mese di aprile, le vendite al dettaglio sono scese dello 0,4% su base mensile, migliorando in modo significativo rispetto alla flessione del 4,5% di marzo. Su base annua, il dato ha segnato un balzo dell’8,2%, meglio del +7,9% stimato, in lieve rallentamento rispetto al +11,9% di marzo. Il dato è salito per il terzo mese consecutivo.
L’outlook per l’economia giapponese rimane debole, nonostante le Olimpiadi di Tokyo, che prenderanno il via il prossimo 23 luglio fino all’8 agosto.
Takeshi Minami, capo economista di Norinchukin Research Institute, ha commentato il dato diramato, affermando che “è improbabile che molti anziani siano usciti e abbiano speso i loro soldi ad aprile e maggio, visto che era ancora in vigore uno stato di emergenza o di quasi emergenza” nel paese.
Ed “è difficile immaginare che le Olimpiadi scatenino un balzo della spesa”, ha continuato, sottolineando che rimane il rischio che un’altra recrudescenza della pandemia Covid-19 condizioni i consumi.
Il tasso di disoccupazione del Giappone è salito invece a maggio dal precedente 2,8% al 3%.
Stando ai dati diramati dal Ministero degli Affari interni, il numero delle persone senza lavoro nel paese si è attestato a 2,11 milioni di unità, in rialzo del 6,6% su base annua, o di 130.000 unità. Su base mensile i disoccupati sono saliti di 20.000 unità, o dell’1%.
Il numero di persone con una occupazione in Giappone è stato pari invece a 66,67 milioni, 110.000 in più, o in rialzo dello 0,2%, rispetto al maggio del 2020.
Su base mensile, il numero degli occupati in Giappone è salito di 100.000 persone, o dello 0,15%.
Il numero di posti di lavoro disponibili per ogni 100 persone in cerca di una occupazione è stato pari a 109, come ad aprile.