Borsa Tokyo +0,74%, oggi chiuse borse Shanghai e Hong Kong. Occhio a futures Usa, euro, dollaro e yen in attesa Fed e BoJ
Azionario asiatico positivo, con le borse di Shanghai, Hong Kong, Sidney chiuse per festività. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo chiude la sessione in rialzo dello 0,74% a 29.161,80 punti. Borsa di Seoul piatta con +0,07%.
Futures Usa poco mossi in attesa del grande market mover di questa settimana: la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che inizierà domani 15 giugno, per poi concludersi con l’annuncio di politica monetaria dopodomani, mercoledì 16 giugno.
Lo scorso venerdì l’indice S&P 500 ha chiuso a livelli record per la seconda sessione consecutiva, avanzando dello 0,2% al nuovo massimo assoluto di chiusura di 4.247,44, punti; il Nasdaq Composite è salito dello 0,4% to 14.069,42 sulla scia dei guadagni di Apple, Microsoft and Netflix. Il Dow Jones Industrial Average ha fatto + 13,36 punti a 34.479,60.
Dopo il nuovo balzo del dato sull’inflazione Usa – con l’indice dei prezzi al consumo schizzato a maggio del 5% su base annua, al nuovo massimo dal 2008, e il boom anche per la componente core, volata del 3,8% su base annua, al record in quasi 30 anni – gli analisti si chiedono quando Powell & Co inizieranno a parlare di tapering del piano di Quantitative easing.
Questa è anche la settimana della Bank of Japan di Haruhiko Kuroda, con la riunione attesa per il 17-18 giugno, ovvero per le giornata di giovedì e venerdì.
Il consensus ritiene che non ci sarà alcun cambiamento nella politica monetaria dell’istituzione, visto che il Giappone è stato costretto a dichiarare di nuovo lo stato di emergenza in diverse prefetture, al fine di contenere la nuova ondata Covid-19.
L’unico fattore a cui guardare è la possibilità che la BOJ estenda la scadenza fissata a settembre per il suo piano di aiuti anti-Covid. E’ probabile che il piano venga esteso di altri sei mesi, anche se è probabile, anche, che la decisione non venga presa ora, ma nel meeting previsto per la metà di luglio, e che l’annuncio arrivi ad agosto.
In attesa dei due grandi eventi, occhio al forex: l’euro-dollaro cede lo 0,07% a $1,21 circa; l’euro è lievemente al ribasso, per non dire piatto, anche nei confronti della sterlina (EUR-GBP -0,07% a GBP 0,8578) e dello yen (-0,02%, a JPY 132,77). La moneta unica è ingessata, seppur in lieve rialzo, anche sul franco svizzero (+0,04% a CHF 1,0878). Il dollaro è poco mosso sullo yen (+0,05% a JPY 109,72) e praticamente invariato sulla sterlina (-0,01% a $1,4106).