Borsa Tokyo +0,70%, buy anche a Shanghai e Hong Kong. Futures Usa confermano voglia di rimonta
Trend sostanzialmente positivo per le borse asiatiche, con la borsa di Tokyo che sale dello 0,70% circa. Bene anche le borse di Hong Kong (+1,30%) e Shanghai (+0,80%), nonostante il dato relativo al Pmi servizi della Cina abbia confermato la fase di contrazione del settore.
Per la precisione, nel mese di maggio, il dato si è attestato a 41,4 punti, peggio dei 47,3 punti attesi dal consensus ma in rimonta rispetto ai precedenti 36,2 punti.
La contrazione del dato è confermata dal fatto che è inferiore alla soglia di 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e fase di espansione, valori al di sopra.
La contrazione è stata provocata dagli effetti sull’economia dei lockdown imposti dal governo di Pechino, in linea con la politica zero Covid lanciata per frenare l’ondata di pandemia che ha colpito la Cina negli ultimi mesi.
Futures Usa in solido rialzo dopo che Wall Street ha terminato la scorsa settimana in calo.
In particolare, il Dow Jones ha perso su base settimanale lo 0,9%, scendendo per la nona settimana delle ultime dieci, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno ceduto rispettivamente l’1,2% e l’1%, in rosso per l’ottava settimana delle ultime nove.
I futures Usa, poco prima delle 8 ora italiana, anticipano la voglia di rimonta per Wall Street:
i contratti sul Dow Jones salgono dello 0,44%, quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,55%, mentre i futures sul Nasdaq crescono dello 0,70% circa.
Venerdì scorso, dal fronte macroeconomico degli Stati Uniti, è stato reso noto il report occupazionale di maggio, che ha messo in evidenza una crescita di 390.000 nuovi posti di lavoro, confermando i timori di chi crede che la Fed di Jerome Powell continuerà a essere aggressiva sul fronte dei tassi.