News Notizie Indici e quotazioni Borsa Tokyo +0,33%, bene azionario Asia. Focus su Trump e nuovo ‘bazooka’ Cina per piccole imprese

Borsa Tokyo +0,33%, bene azionario Asia. Focus su Trump e nuovo ‘bazooka’ Cina per piccole imprese

23 Dicembre 2020 07:42

L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,33% a 26.524,79 punti. Le borse asiatiche sono generalmente positive, nonostante le preoccupazioni legate alla variante Covid identificata in Europa.

A Seoul focus sul balzo di LG Electronics, volata del 30% dopo che la società sudcoreana ha annunciato di aver firmato un accordo di joint venture con il gruppo di componenti auto canadese Magna International, per la creazione di componenti necessari alla produzione di auto elettriche.

Borsa di Shanghai in rialzo dello 0,62%, Hong Kong +0,52%, Sidney +0,66%, Seoul +0,98%.

Attenzione alla decisione del governo di Pechino di estendere le misure di aiuto alle piccole imprese, che contribuiscono alla maggior parte della creazione di nuovi posti di lavoro e dunque alla crescita dell’occupazione in Cina.

Stando alle disposizioni del Consiglio di Stato, queste imprese potranno rimandare la restituzione dei prestiti di cui hanno beneficiato a oltre il primo trimestre del 2021, in caso di bisogno.

“In questo momento, l’economia (cinese) sta tornando gradualmente alla normalità, ma è ancora necessario fornire un sostegno maggiore alle piccole imprese, in quanto la loro produzione e le loro attività fanno fronte a sfide eccezionali”, ha detto il Consiglio di Stato, stando alla traduzione del testo da parte del sito Cnbc.

Le autorità di Pechino hanno ricordato che gli aiuti erogati in passato hanno aiutato già 3,1 milioni di piccole imprese. Gli investitori guardano anche alla sorprendente decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di non apporre la sua firma al pacchetto di aiuti economici anti-Covid da $900 miliardi, sfornato finalmente dal Congresso dopo sette mesi circa di negoziati tra Repubblicani e Democratici.

Trump ha chiesto al Congresso di apportare modifiche al pacchetto di aiuti, sottolineando che contiene disposizioni non necessarie, e chiedendo che gli assegni vengano incrementati a 2000 dollari per persona e a $4000 per coppia, affermando che l’importo di $600 è basso in modo ridicolo.

Chiusura contrastata per Wall Street. Nella sessione di ieri l’indice S&P 500 è sceso di 7,66 punti (-0,21%), a 3.687,26 punti; il Nasdaq è salito di 65,40 punti (+0,51%), a 12.807,92 punti, mentre il Dow Jones ha perso 200,94 punti (0.67%), a 30.015.54.

Il Nasdaq ha chiuso al nuovo valore di chiusura record, così come anche l’indice azionario delle small cap Russell 2000, avanzato di 18,5 punti (+0,94%), a 1.988,79 punti.