Borsa Shanghai non replica boom vigilia, Tokyo -0,44% nonostante nuovo record Nasdaq
La borsa di Shanghai è partita con il botto anche oggi, con l’indice Shanghai Composite balzano di quasi il 3%, prima di ridurre tuttavia i guadagni e fare +1,44%. Il listino non è riuscito a replicare il successo di lunedì, quando era volato di quasi +6%. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in flessione dello 0,44% a 22.614,69. Hong Kong -0,66%, Sidney invariata, Seoul -0,81%.
Sentiment più cauto nella giornata di oggi, nonostante la buona sessione di Wall Street della vigilia: il Dow Jones Industrial Average è balzato di 459,67 punti (+1,8% a 26.287,03 punti; lo S&P 500 è salito dell’1,6% a 3.179,72 punti, mentre il Nasdaq Composite ha testato il record assoluto. balzando del 2,2% per chiudere a 10.433,65 punti.
Paura coronavirus non solo neglio Stati Uniti, ma anche in Asia. A Tokyo, in particolare, oggi è stato il quinto giorno consecutivo in cui sono stati individuati 100 nuovi casi COVID-19.
Dati negativi dal fronte delle spese per consumi e dell’inflazione del Giappone.
Nel mese di maggio, i salari sono scesi del 2,1% su base annua, peggio del -1% atteso e del -0,7% precedente. Su base reale, il calo è stato sempre del 2,1%, rispetto al -0,8% stimato e -0,8% precedente. Occhio alle spese delle famiglie che, su base mensile, sono arretrate dello 0,1%, crollando del 16,2% su base annua e riportando così il tonfo peggiore, su base annua, dal 2001, a causa delle ripercussioni del coronavirus-lockdown sull’economia giapponese.
In Australia la RBA (Reserve Bank of Australia, banca centrale australiana) ha mantenuto i tassi invariati allo 0,25%, assicurando che manterrà accomodante la propria politica monetaria per tutto il tempo necessario. I tassi, ha precisato, non saranno alzati fino a quando non saranno stati certificati progressi nell’occupazione e inflazione.
“L’incertezza sulla situazione sanitaria provocata dalla pandemia da COVID-19 sta rendendo caute molte famiglie e aziende – si legge nel comunicato -, anche se le “condizioni economiche si sono stabilizzate di recente”e la crisi economica sembra meno grave di quanto si prevedesse”. Detto questo, l’economia sta tuttora attraversando un “periodo molto difficile”.
Focus sulle notizie che riguardano il coronavirus in Usa.
Bank of America ha annunciato che chiuderà in via temporanea 50 filiali in Florida, tra gli Stati americani più colpiti dalla crescita record di nuovi casi di coronavirus.
La riapertura delle filiali, ha precisato la banca americana, avverrà valutando caso per caso.
Riguardo alla situazione generale in cui si trovano gli Stati Uniti, in Texas sono stati individuati 5.318 nuovi contagi, che portano il totale a superare quota 200.000. Record di nuovi casi in California, balzati di 11.529 in un giorno.
In generale, il CDC, Centers for Disease and Control and Prevention, il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie e agenzia federale sanitaria Usa, ha reso noto che, solo nella giornata di domenica, sono stati individuati nuovi 44.361 casi di coronavirus negli Stati Uniti, rispetto ai +43.003 della giornata precedente e 235 nuovi decessi.