Borsa Milano ritrova il sorriso nella prima seduta del II semestre. Stm prende il largo, Enel tenta il rimbalzo
La Borsa di Milano si muove in territorio positivo in questa prima seduta del mese di luglio e del secondo semestre dell’anno, dopo i ribassi di ieri. Il listino milanese, così come gli altri europei, è sostenuto dal quinto record di chiusura consecutivo dell’indice americano S&P500 in attesa di una serie di indicatori economici che dovrebbero fornire nuove indicazioni sulla forza della ripresa all’inizio della seconda metà dell’anno.
Il primo semestre si è concluso ieri con guadagni a doppia cifra per la maggior parte dei principali indici azionari europei oltre che per Wall Street, ma i prossimi mesi appaiono per il momento più incerti a causa del rischio di ripresa dell’epidemia di coronavirus e dell’incertezza su inflazione e politiche monetarie.
Questa prima sessione di luglio sarà animata in Europa dai risultati finali delle indagini mensili Pmi sul manifatturiero, poi negli Stati Uniti dalle statistiche dall’ISM manifatturiero e dalle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione, in attesa del rapporto mensile sull’occupazione, in uscita domani e che saranno osservati da vicino perché dati lontani dal consenso potrebbero riaccendere il dibattito sull’opportunità di una modifica della strategia della Fed nei prossimi mesi.
In questo quadro, l’indice Ftse Mib segna poco dopo l’avvio un progresso di quasi 1 punto percentuale muovendosi in area 25.350 punti. Tra i titoli del paniere principale, corre in testa Stmicroelectronics, con un +2%. Il gruppo dei chip ha annunciato questa mattina l’avvio di un programma di riacquisto di azioni proprie. La seguono Campari e CNH Industrial con un +1,9.
Tentativo di rimbalzo per Enel. Il titolo di maggior peso di tutta Piazza Affari sale dell’1,6% dopo il -1,8% della vigilia.
Pochi i segni negativi del paniere Ftse Mib, con DiaSorin che scivola dello 0,4%. Debole Unipol che segna un -0,02% dopo un avvio negativo all’indomani del +5,52% in scia alla mossa di Koru – società partecipata da diverse cooperative già azioniste di Unipol – che ha lanciato un reverse ABB finalizzato a raggiungere una partecipazione del 3,35% del capitale di Unipol (24 milioni di titoli).