Borsa Milano poco mossa, Ftse Mib sulla soglia dei 26.000 punti. Sprint di Leonardo, vendite su Banco Bpm
La Borsa di Milano si muove intorno alla parità dopo un inizio di settimana positivo. L’indice Ftse Mib si è avviato in moderato rialzo insieme agli altri listini europei, incoraggiato dai guadagni di Wall Street, dove ieri sera il Nasdaq ha testato un nuovo valore record di chiusura, e delle piazze asiatiche. Tuttavia, poco dopo l’avvio l’indice guida di Piazza Affari ha rallentato il passo segnando un -0,06% sulla soglia dei 26.000 punti (a 26.032 punti per la precisione).
Sui mercati si affievolisce l’effetto positivo scaturito dall’approvazione definitiva da parte della Food and Drug Administration (FDA) al vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech, finora utilizzato grazie a una approvazione di emergenza. Il via libera definitivo apre di fatto la strada alla diffusione di obbligo di vaccinazione per i dipendenti di enti, agenzie e istituzioni scolastiche pubbliche negli Usa, dando così un’accelerata significativa alla campagna di vaccinazione.
Intanto però sale l’attesa per il simposio di Jackson Hole, nel Wyoming, durante il quale è previsto venerdì l’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Nelle ultime ore, sta prevalendo tra gli operatori la sensazione che difficilmente Powell indicherà in questa occasione un calendario per la riduzione del sostegno monetario da parte della Fed, e in particolare la riduzione degli acquisti di asset (il cosiddetto tapering).
Tornando alla Borsa di Milano, tra i titoli del paniere principale, si mette in evidenza Leonardo con un progresso di oltre l’1% dopo che ieri ha annunciato l’avvio della seconda sperimentazione per sorveglianza marittima OCEAN2020, il più grande progetto europeo di ricerca militare per la sicurezza marittima. Sul titolo potrebbe anche influire l’indiscrezione di stampa secondo cui Fincantieri sarebbe interessata ad acquisire il perimetro della ex Oto Melara, oggi controllata da Leonardo e confluita nella divisione Sistemi di Difesa nel 2016.
Bene anche Stellantis che segna un rialzo dello 0,2%, dopo che questa mattina ha annunciato un accordo di joint venture con Hon Hai Precision Industry (Foxconn), unitamente alla sua controllata FIH Mobile (Fih). Mobile Drive, la società nata dalla jv, si concentrerà sulla fornitura di una soluzione intelligente di abitacoli per veicoli che rivoluzionerà le attuali convenzioni di progettazione e favorirà lo sviluppo di veicoli intelligenti connessi.
Tra i segni negativi, il titolo peggiore del paniere principale è Banco Bpm con una flessione di oltre 1 punto percentuale, seguita da Mediobanca con un -0,6%. Giù anche Nexi che mostra un ribasso dell’1%, dopo il rimbalzo di ieri.