Borsa Milano corre nel Bce Day sotto spinta di Enel e Stm, ma a svettare sul Ftse Mib è Nexi
Piazza Affari archivia una seduta positiva. Il Ftse Mib segna a fine contrattazioni +0,98% a 24.398,41 punti nel giorno della Bce. Confermata la politica monetaria ultra-espansiva con tassi fermi ai minimi storici e acquisti netti nell’ambito del Programma di acquisto pandemico PEPP da 1.850 miliardi di euro che andranno avanti almeno sino alla fine di marzo 2022. L’istituto centrale ha rimarcato che si attende che in questo trimestre gli acquisti nell’ambito del PEPP proseguano a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi dell’anno.
Buone indicazioni oggi da oltreoceano. Prosegue infatti il miglioramento nel mercato del lavoro statunitense con le richieste di sussidi di disoccupazione scesa a 547 mila unità la scorsa settimana, il numero più basso dall’inizio della pandemia.
Tra le blue chip di Piazza Affari spicca il rally di Stm con un rialzo del 2,1% a ridosso di quota 32 euro. In vista dei conti del primo trimestre 2021, che verranno rilasciati il prossimo 29 aprile, Banca Akros si attende numeri molto forti dopo che STM ha rivisto al rialzo per tre volte le sue previsioni di fatturato per l’anno in corso e con l’ultima revisione ha fornito il 2,5% in più rispetto all’ultima guidance in un mercato dei semiconduttori favorevole. La guidance di Stm per il primo trimestre del 2021 è molto forte e implica una crescita del 31% a/a (-9,5% trim/trim) a 2,93 miliardi di dollari, con un margine lordo di circa il 38,5%.
Molto bene anche Moncler (+2,2%) che si porta in area 53,5 euro a ridosso dei massimi storici toccati il 19 febbraio (chiusura a 53,32 euro, top intraday a 54,44 euro). Oggi dopo la chiusura del mercato arriveranno i dati preliminari del primo trimestre 2021. Il consensus indica ricavi trimestrali per 361 milioni di euro, in rialzo del 19% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2020. Il retail dovrebbe segnare 281 mln, mentre wholesale 80 mln.
Migliori performer di giornata è Nexi con +5%. Tra le big si segnala il +2,7% di Enel salita così come tutto il comparto utility in attesa dei dettagli del Piano nazionale di ripresa e resilienza stilato dal governo Draghi. Il PNRR ammonta complessivamente a 221,5 miliardi, di cui 191,5 riferibili al Recovery fund e 30 miliardi di fondo complementare. Dalla bozza del piano emerge che la rivoluzione verde e la transizione ecologica avranno una dote di 57 miliardi.
Piatta, infine, Poste Italiane che diffonderà i conti del primo trimestre il prossimo 12 maggio. Barcalys oggi ha confermato la raccomandazione overweight sul titolo con target price a 14 euro, ossia il 32% circa sopra i livelli attuali. La casa d’affari britannica si aspetta una buona crescita di Poste nel risparmio gestito e nella spedizione dei pacchi, ritenendo sostenibile la politica dei dividendi che permette un dividend yield ad oggi attorno al 5%.