Borsa Hong Kong vola ancora con +6%, Tokyo +3,46% nel post Fed. Futures Usa deboli dopo rally
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in forte rialzo, balzando del 3,46% a 26.652,89 punti. E’ ancora boom di acquisti sulla borsa di Hong Kong, che ieri aveva chiuso in rally del 9%, in quella che era stata la migliore seduta dall’ottobre del 2008, interrompendo così i forti sell off delle sedute precedenti.
L’Hang Seng della borsa di Hong Kong segna oggi un ennesimo balzo, volando di oltre il 6%.
Gli acquisti sui titoli tecnologici portano l’Hang Seng Tech index a salire dell’8,5% circa: protagonisti anche oggi i buy su Tencent, Alibaba e JD.com fino a oltre +14%.
A riportare gli acquisti sui titoli hi-tech, zavorrati dalle vendite all’inizio della settimana, sono state le dichiarazioni del vice premier cinese Liu He, che ieri ha promesso misure a favore dell’economia della Cina, e politiche a sostegno del mercato dei capitali.
He ha parlato anche di una cooperazione tra Pechino e Washington riguardo alla questione dei titoli che sono quotati sia sulle borse cinesi che a Wall Street.
“Il governo cinese continua a sostenere le quotazioni all’estero di diversi tipi di aziende – si legge in un articolo scritto in Cina da un’agenzia governativa, tradotto dalla Cnbc.
L’articolo ha sottolineato anche che le autorità dovrebbero “completare il prima possibile” i controlli avviati sulle società proprietarie di piattaforme di Internet.
Ieri la Fed ha annunciato il primo rialzo dei tassi dal 2018, pari a 25 punti base al nuovo range compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%.
Dal dot plot, documento che contiene le aspettative degli esponenti del Fomc (il braccio di politica monetaria della Fed) sul trend futuro dei tassi, è emerso che la Commissione prevede sei ulteriori rialzi dei tassi in ognuno dei meeting rimanenti del 2022, fino all’1,9% entro la fine dell’anno. Per il 2023, le previsioni sono di tre ulteriori strette monetarie e nessun rialzo dei tassi nel 2024.
Inizialmente Wall Street ha reagito male all’annuncio, per poi chiudere in rally: il Dow Jones è balzato di 518,76 punti (+1,55%), in rialzo per la terza sessione consecutiva per la prima volta in più di un mese; lo S&P 500 è balzato del 2,24%, il Nasdaq Composite è volato del 3,77%.
Al momento i futures sugli indici Usa indicano una certa debolezza: quelli sul Dow Jones e sullo S&P 500 oscillano al di sotto della parità, mentre i futures sul Nasdaq avanzano dello 0,10%.
Riguardo alle altre borse dell’area Asia-Pacifico, la borsa di Shanghai avanza dell’1,66%, Sidney ha chiuso in rialzo dell’1,05%, Seoul è salita dell’1,55%.