Bollette: aumenti spingono verso mercato libero, ma solo 9% delle offerte per elettricità è vantaggioso
Il monitoraggio sui mercati di vendita al dettaglio di luce e gas pubblicato oggi da Arera attesta le modifiche delle abitudini dei cittadini nella scelta dei fornitori di energia, determinate principalmente dal caro-bollette e dalla necessità di risparmiare sulla spesa energetica. Lo afferma il Codacons, commentando lo studio diffuso oggi dall’Autorità secondo cui nel settore elettrico il 59,7% delle famiglie è passato al mercato libero, il 62% nel settore del gas, con una forte crescita nel 2021 rispetto al periodo precedente.
“E’ evidente che i forti rincari delle bollette registrati a partire dal 2021 hanno modificato i comportamenti degli utenti, rendendo il mercato più dinamico e portando un numero crescente di consumatori a cambiare fornitore e passare al mercato libero – spiega il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – Questo avviene perché le famiglie, per far fronte agli aumenti delle tariffe, cercano il risparmio confrontando le offerte e optando per un cambio di gestore”.
Il Codacons, tuttavia, fa notare come non sempre il passaggio al mercato libero comporti un reale vantaggio economico per gli utenti: il monitoraggio Arera, infatti, certifica come nel 2021 per l’elettricità solo l’8,85% delle offerte a disposizione sul mercato libero siano risultate più convenienti rispetto al regime di maggior tutela, percentuale che sale al 14,58% delle offerte per il gas.