Boeing in rialzo nonostante perdita bilancio peggiore delle attese. Tonfo fatturato aerei commerciali (-65%)
Titolo Boeing in rialzo a Wall Street, nonostante il bilancio del secondo trimestre abbia messo in evidenza una perdita decisamente peggiore delle attese.
Il mercato guarda al flusso di cassa, che è stato invece molto meno negativo rispetto alle stime.
Il colosso aerospaziale e della difesa Usa ha sofferto una perdita netta di $2,38 miliardi, o $4,20 per azione, meno del passivo di $2,94 miliardi, o di $5,21 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Escludendo le voci di bilancio straordinarie, la perdita per azione core è scesa a $4,79 dai $5,82 precedenti, confermandosi tuttavia ben peggiore del passivo per azione di $2,57 atteso dal consensus di FactSet.
I risultati, ha spiegato Boeing, “sono stati colpiti in modo significativo” dalla pandemia del COVID-19 e dal fatto che gli aerei 737 MAX sono rimasti a terra.
Il giro d’affari è sceso del 25% a $11,81 miliardi, meno dei $12,95 miliardi stimati dagli analisti.
A pesare soprattutto la divisione degli aerei commerciali, che ha assistito a un tonfo del fatturato del 65% a $1,63 miliardi, peggio del fatturato di $2,91 miliardi previsto dal consensus.
Il flusso di cassa è stato negativo per $5,63 miliardi, comunque meglio dei -6,67 miliardi attesi.
Boeing ha reso noto che taglierà la produzione degli aerei 787 a 6 aerei al mese, nel 2021, rispetto alla precedente guidance, che puntava a una riduzione graduale fino a 7 aerei al mese nel 2022, rispetto ai 10 aerei stabiliti per la fine del 2020.
La produzione degli aerei 777/777X è stata tagliata invece dalle tre unità al mese a due unità.
La produzione dei 737 dovrebbe invece aumentare in modo graduale a 31 al mese, a partire dall’inizio del 2022.
Il titolo Boeing ha perso dall’inizio dell’anno fino alla sessione di ieri, martedì 28 luglio, il 47,6%, rispetto al -7,6% del Dow Jones.