Bocconi sesta al mondo tra i migliori corsi di finanza secondo il Financial Times. L’unica italiana presente
L’Università Bocconi si conferma nella top 10 mondiale per i corsi di finanza. Quest’anno l’ateneo milanese guadagna una posizione salendo al sesto posto nel ranking Global Masters in Finance 2021, pubblicato oggi dal Financial Times. Un riconoscimento spinto, tra i vari criteri, dal fatto che i laureati hanno tutti un lavoro a tre mesi dal conseguimento del titolo e tre anni dopo la laurea hanno visto il loro salario incrementare in media di più di 2/3. La Bocconi è l’unica università italiana presente.
Il riconoscimento nella classifica di FT, sulla base di 19 criteri, tra dati forniti dalle scuole e valutazioni degli alumni, è per il Master of Science in Finance, corso di laurea magistrale, diretto da Cesare Conti del Dipartimento di Finanza. Tra i criteri di valutazione, il placement dei laureati e il successivo miglioramento di salario e carriera, l’esperienza internazionale degli studenti durante il biennio e la diversity del programma, in termini di gender e nazionalità di studenti e faculty.
“Il ranking del Financial Times è sicuramente la classifica più prestigiosa e competitiva a livello mondiale”, afferma il Prorettore per gli Affari Internazionali, Stefano Caselli, “e il consolidamento della posizione nel gruppo di testa è un indicatore dell’eccellenza del Master of Science di Finanza, grazie a un mix unico in termini di capacità di attrarre i migliori talenti a livello internazionale, di garantire un’esperienza di apprendimento efficace grazie alla qualità della Faculty e di permettere un placement di successo nel mercato finanziario”.
Guardando alla classifica, la London Business School (LBS) è anche quest’anno al numero uno, davanti all’University of Cambridge. In terza posizione Judge, Amsterdam Business School, seguita dalla Singapore Management University Lee Kong Chian.