Bitcoin torna sotto quota $50.000, analista: nel breve termine tutto appare bearish. Occhio al dollaro
Bitcoin sotto pressione, cede fino al 5% circa scivolando al di sotto di $48.000, a $47.760 circa, dopo aver oscillato attorno a quota $50.000 nelle precedenti sessioni.
Si registrano, per la criptovaluta numero uno al mondo, volumi di trading in discesa.
Giù anche l’Ethereum, in flessione fin oltre -7% attorno a 4000 dollari.
Il trend al ribasso delle criptovalute si spiega con il calo di Wall Street (per la correlazione tra i cripto asset e gli asset di rischio) e con il rafforzamento del dollaro Usa.
Così Edward Moya, analista senior dei mercati di Oanda, interpellato da Coindesk:
“Lo scenario di lungo termine rimane bullish per il Bitcoin, ma tutto, nel breve termine, appare bearish”.
Per Moya il “Bitcoin dovrà superare le crescenti aspettative di un dollaro più forte” e, anche, il sentiment “bearish di breve periodo per gli asset di rischio dovuto alla variante Omicron, che sta facendo deragliare il momentum del reopening”.