Bitcoin riconquista quota $52.000 dopo crollo fino a $47.000. Ma attenti all’alert di JP Morgan
Recupero per il Bitcoin, che riconquista quota $52.000, dopo essere crollato fino a $47.000 circa. Il rimbalzo è il più forte dall’8 febbraio scorso. La criptovaluta numero uno al mondo è scivolata fino a $47.079 nelle contrattazioni asiatiche per poi balzare fino a +9,6% a $52.747.
La moneta digitale aveva testato il record di sempre lo scorso 14 aprile, volando fino a $64.870, sulla scia dell’entusiasmo per la quotazione diretta di Coinbase sul Nasdaq.
Il Bitcoin ha poi bucato la media mobile in 100 giorni la scorsa settimana, per la prima volta dall’inizio di ottobre, dopo che JP Morgan ha parlato di rischio per la sua fase rialzista.
In particolare, il team della banca d’affari guidato da Nikolaos Panigirtzoglou ha scritto in una nota che, nel caso in cui la criptovaluta non riuscisse a tornare presto oltre la soglia di $60.000, i segnali del momentum positivo potrebbero collassare.