Bitcoin affonda e buca anche quota $40.000. Tesla + Cina zavorrano la cripto a -39% da record assoluto
Il Bitcoin continua a crollare: in base ai dati di Coindesk la criptovaluta numero uno al mondo segna un tonfo fino a -12%, bucando la soglia psicologica di $40.000 e affondando fino al minimo intraday di $39,522.19. Il valore corrisponde al minimo dal 9 febbraio scorso, l’ultima volta in cui scese sotto la soglia di $40.000. Il valore del Bitcoin è inferiore di circa il 39% rispetto al record assoluto di $64.829,14 testato alla metà di aprile.
La decisione di Tesla, lo scorso 12 maggio – via annuncio su Twitter del fondatore Elon Musk – di sospendere l’acquisto delle sue auto elettriche utilizzando la criptovaluta ha bruciato da sola più di $300 miliardi dalla capitalizzazione del mercato cripto.
L’ennesima stangata è arrivata nella giornata di ieri, con la decisione di tre autorità cinesi responsabili della vigilanza delle banche e dell’industria dei pagamenti, di avvertire le istituzioni finanziarie di non fare alcun business che comporti l’utilizzo delle criptovalute, inclusi il trading e la conversione di valute fiat in monete digitali.
Le tre istituzioni che hanno stabilito il divieto di fare transazioni in criptovalute sono la National Internet Finance Association of China, la China Banking Association e la Payment and Clearing Association of China.