Biden presenta piano infrastrutture da $2 trilioni, punta ad aumentare tasse aziende dal 21% al 28%
“E’ un investimento che si presenta un volta in una generazione, diverso da qualsiasi cosa abbiamo fatto da quando abbiamo costruito il sistema autostradale interstatale e dalla corsa allo spazio di decenni fa. Di fatto, è il piano di investimenti nella forza lavoro americana più imponente dalla Seconda Guerra Mondiale”. Così il presidente americano Joe Biden ha presentato a Pittsburgh il suo piano di rilancio delle infrastrutture da $2 trilioni: una proposta che il presidente punta a finanziare in parte con un aumento significativo delle tasse a carico delle aziende.
Il piano, battezzato American Jobs Plan, creerà “l’economia più resiliente e innovativa del mondo” ed è così ambizioso da richiedere tasse più alte sulle aziende per 15 anni, al fine di compensare del tutto una spesa che verrà spalmata in otto anni.
La proposta di Biden è di aumentare le tasse corporate al 28% dal 21% attuale, costringendo inoltre le multinazionali a pagare in modo significativo le tasse sui profitti che incassano negli Stati Uniti e che contabilizzano all’estero.
Le tasse alle aziende erano state tagliate durante l’amministrazione di Donald Trump al 21% dal 35%.