Bce: nei prossimi mesi rincari dei beni energetici ridurranno potere di acquisto
L’economia dell’area dell’euro ha proseguito la sua ripresa vigorosa, sebbene a un ritmo in certa misura più moderato. Ci si attende che il prodotto superi il livello su cui si collocava prima della pandemia entro la fine dell’anno. Così la Bce nel suo consueto Bollettino economico in cui sottolinea che la stretta della pandemia sull’economia si è allentata visibilmente, a fronte dell’elevato numero di persone attualmente vaccinate. Questa evoluzione sostiene la spesa per consumi, in particolare nei settori del tempo libero, della ristorazione, dei viaggi e dei trasporti.
Nei prossimi mesi, però, i rincari dei beni energetici potrebbero ridurre il potere di acquisto.
Le pressioni sui prezzi rimangono elevate a causa dell’aumento dell’inflazione dei beni alimentari ed energetici, che riflette il rimbalzo dei prezzi dai
bassi livelli su cui si collocavano subito dopo l’insorgere della pandemia di coronavirus (COVID-19). La Bce infine ritiene che la maggior parte delle pressioni sui prezzi sia
di natura temporanea.