Bce, gas: aumenti prezzi frenano attività economica nei consumi e nei beni intermedi
Aumenti significativi dei prezzi del gas naturale possono frenare l’attività economica sia attraverso il canale dei consumi, sia mediante quello dei beni intermedi. Così la Bce secondo cui nel caso del canale dei consumi, un aumento dei prezzi del gas (e dell’elettricità) riduce il reddito disponibile reale e il potere d’acquisto delle famiglie (per effetto del deterioramento delle ragioni di scambio dovuto al maggiore costo dell’energia importata) e quindi i consumi privati. Quanto al canale dei beni intermedi, il gas costituisce un input nei processi produttivi di molte imprese.
Quanto alle interruzioni nelle forniture, si stima che gli effetti diretti e indiretti di un ipotetico shock sul settore societario causato da un razionamento del gas pari al 10 per cento ridurrebbero il valore aggiunto lordo dell’area dell’euro di circa lo 0,7 per cento.