Bce, Villeroy: ‘su euro non c’è target, ma tasso di cambio importante per inflazione e politica monetaria’
“La Bce non ha un target sul tasso di cambio, ma il tasso di cambio ovviamente è importante per il tasso di inflazione e la politica monetaria”. Così Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia ed esponente del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, riferendosi al trend dell’euro.
Di conseguenza, ha aggiunto, “monitoreremo gli sviluppi del tasso di cambio riguardo alle implicazioni che avrà sull’inflazione di medio termine”.
Il banchiere ha sottolineato che la Bce “mantiene tutte le opzioni aperte” e che “sarebbe pronta a fare di più nel caso in cui dovesse ritenerlo appropriato”.
Riguardo all’euro, Villeroy ha praticamente ripetuto quanto ha detto ieri la numero uno della Bce Christine Lagarde, che ha seminato comunque un bel po’ di confusione sui mercati.
Nella conferenza stampa successiva all’annuncio sui tassi della Bce (rimasti invariati), Lagarde ha prima detto che il livello dell’euro “non è un target di politica” monetaria della banca centrale, non facendo parte del suo mandato, per poi sottolineare che l’istituzione “monitorerà attentamente” il suo valore.
La Bce “valuterà in modo attento le informazioni in arrivo, inclusi gli sviluppi del tasso di cambio, riguardo alle sue implicazioni sull’outlook di medio termine dell’inflazione”, ha precisato Lagarde.
A quel punto l’euro, che era balzato fino a $1,1917 in crescita dell’1% circa sul dollaro, ha fatto dietrofront, a $1,1825, vicino ai valori attorno ai quali oscillava prima del discorso di Christine Lagarde. Al momento l’euro sale dello 0,24% a $1,1843.