Bce, Villeroy: ‘rialzo tassi luglio e settembre cosa quasi fatta, ma stretta 50 pb non è nel consensus’
“Un rialzo dei tassi di 50 punti base non è nel consensus Consiglio direttivo” della Bce. E’ quanto ha detto Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia ed esponente del Consiglio direttivo della banca centrale europea. Villeroy ha detto anche che un rialzo dei tassi a luglio e a settembre è “probabilmente cosa fatta”.
Ieri Lagarde, numero uno della Bce, ha detto che “siamo probabilmente nella posizione di dire stop ai tassi negativi entro la fine del terzo trimestre”.
Dal momento che ora i tassi sui depositi viaggiano al -0,50%, le parole di Lagarde implicano che la banca centrale europea potrebbe alzare i tassi, dal livello attuale, di 50 punti base, entro la fine del terzo trimestre (settembre), per porre fine all’accelerazione dell’inflazione. Così ha ragionato il mercato.
Tuttavia, in un’intervista rilasciata proprio oggi da Davos, dove è in corso il World Economic Forum, a Bloomberg TV, Lagarde stessa ha precisato che “non c’è nessuna ‘modalità panico’ nell’alzare i tassi” e che “i mercati non dovrebbero tradurre alcun termine in variazioni (dei tassi) di punti percentuali”.