Bce, Lagarde: rischi al ribasso su economia con tensioni geopolitiche e costi energia, sull’inflazione rischi al rialzo
“I rischi sull’outlook dell’economia (dell’area euro) sono ampiamente bilanciati nel medio termine; ci sono rischi al rialzo sulle spese delle famiglie, mentre tra i rischi al ribasso vanno annoverate le tensioni geopolitiche e i costi dell’energia, che rimangono elevati in modo persistente. I rischi sull’inflazione sono al rialzo, in modo particolare nel breve termine”. E’ quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, nel corso della conferenza stampa successiva agli annunci della Banca centrale europea, che anche oggi non ha toccato il livello dei tassi, come da attese.
Il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.
La Bce ha confermato anche che il ritmo di acquisti di asset che ha effettuato tramite il PEPP, o anche QE pandemico, andrà a concludersi a fine marzo.
Nel primo trimestre del 2022, il Consiglio direttivo della Bce condurrà gli acquisti netti di attività nell’ambito del PEPP (pandemic emergency purchase programme) a un ritmo inferiore rispetto al trimestre precedente, per poi porre fine al programma alla fine del mese di marzo.