Bank of England lascia tassi e target acquisti bond fermi. Uscente Haldane unico a votare per tapering, l’addio con profezia nefasta
La BoE, Bank of England, ha lasciato i tassi di riferimento UK invariati allo 0,10%, confermando anche il target del piano di acquisti di titoli di stato, al valore di 875 miliardi di sterline.
Oggi è stato l’ultimo meeting della commissione di politica monetaria della Bank of England per il capo economista Andy Haldane, che lascia la banca centrale dopo 32 anni di servizio.
Negli ultimi giorni Haldane ha affermato che il Regno Unito sta vivendo il “momento più pericoloso” della sua storia nel contenere i rischi inflazionistici, da quando uscì dal meccanismo del tasso di cambio europeo nel 1992.
L’economista ha parlato di “bestia dell’inflazione”, avvertendo che l’economia UK rischia “una spirale rialzista dei salari e dei prezzi simile a quella degli anni ’70 e ’80”.
Haldane è rimasto coerente con la propria posizione ed è stato l’unico, oggi, a votare a favore del tapering del QE, proponendo una riduzione degli acquisti di bond da £875 miliardi a £825 miliardi. Ma la BoE ha insistito sul fatto che l’inflazione nel Regno Unito avrà una natura temporanea. La sterlina reagisce scendendo dello 0,31% nei confronti del dollaro a $1,3921, perdendo anche sull’euro, con il rapporto EUR-GBP in crescita dello 0,40% circa a GBP 0,8575.