Bank of England: in attesa della riunione, il mercato prezza un aumento di 25 punti base
Di fronte alla pressione per frenare l’aumento dell’inflazione, la Banca d’Inghilterra sembra pronta ad alzare nuovamente i tassi di interesse e a segnalare un’ulteriore riduzione del suo stimolo pandemico, compresa una graduale inversione del suo enorme piano di acquisto di obbligazioni.
Ventinove dei 45 economisti intervistati da Reuters alla fine del mese scorso hanno detto che la BoE avrebbe aumentato il tasso di interesse allo 0,5 per cento dallo 0,25 per cento alla sua riunione di oggi, 3 febbraio, sulla scia del rialzo dei tassi di dicembre, il primo effettuato da parte di una grande banca centrale dalla pandemia. La BoE ha previsto a dicembre che l’inflazione avrebbe raggiunto il picco del 6 per cento circa in aprile, ma la crescita dei prezzi quel mese è balzata più del previsto al 5,4 per cento, il più alto in quasi 30 anni.
Secondo gli analisti di MPS Capital Service, il mercato prezza un aumento di 25 pb. “Sarà interessante vedere il bilanciamento tra favorevoli e contrari (8-1 è il risultato più probabile con la colomba Tenreyro a fare resistenza) per valutare la potenziale velocità del ciclo di rialzo. Qualche indizio in più lo potremo avere dal linguaggio del Governatore Bailey (sebbene negli ultimi meeting la BoE non si sia dimostrata coerente con quanto dichiarato) e dall’aggiornamento delle previsioni economiche. Infine, potrebbe arrivare qualche indicazione in più sul percorso di riduzione del bilancio da 895 Mld£ di obbligazioni” affermano gli analisti.