Banco BPM non esclude revisione stime con effetto guerra, esposizione Russia ‘estremamente limitata’
Banco Bpm non esclude di “di dover rivedere nel corso del 2022 le stime dei valori di bilancio” a causa delle conseguenze che la guerra in Ucraina scatenata dall’invasione della Russia avrà sull’outlook dell’economia globale.
“Tenuto conto degli elementi di assoluta aleatorietà riguardo l’evoluzione del conflitto e delle sue conseguenze sugli scenari macro-economici allo stato difficilmente prevedibili, non è possibile escludere di dover rivedere nel corso del 2022 le stime dei valori di bilancio, alla luce delle nuove informazioni che si renderanno disponibili”, si legge nel progetto di bilancio della banca.
Sebbene Banco BPM consideri “prematuro” elaborare previsioni si eventuali “implicazioni economiche” derivanti dai “mutati scenari macroeconomici”, la banca non prevede “impatti significativi” dalla sua esposizione verso la Russia, che viene definita “estremamente limitata”, in quando pari “a meno dello 0,1% del totale delle attività per cassa e dei crediti di firma”.
Si tratta, ha detto la banca guidata da Giuseppe Castagna, di finanziamenti e titoli per 87 milioni e crediti di firma per 44,6 milioni, per un totale di 131,4 milioni. E comunque Banco BPM “aggiornerà il mercato” quando “ci sarà più chiarezza sull’evoluzione della crisi internazionale e sulle possibili ricadute sulla crescita macroeconomica”.