Banco BPM giù in Borsa, ma trimestrale convince analisti. Barclays ed Equita alzano target
Vendite oggi sul titolo Banco BPM che cede lo 0,97% a 2,438 euro. Ieri sera la banca guidata da Giuseppe Castagna ha riportato risultati migliori delle attese. L’utile netto del 1° trimestre è stato di 100,1 milioni, mentre il consensus era fermo a 85 milioni. Escluse le componenti non ricorrenti, il risultato è stato di 150,8 milioni. Il margine di interesse è salito del 4,8% a 496,8 milioni, mentre le commissioni nette hanno evidenziato un aumento del 7% a 471,4 milioni. Il risultato della gestione operativa è stato pari a 483,8 milioni rispetto ai 319,5 milioni del corrispondente periodo del 2020.
Barclays sottolinea come sia margine d’interesse che commissioni siano stati migliori del previsto. Focus anche sulle indicazioni del management che vede il margine d’interesse e le commissioni rafforzarsi nel secondo trimestre. Barclays ha alzato il prezzo obiettivo su Banco BPM da 2,7 a 2,9 euro con raccomandazione overweight confermata. Mentre nessuna azione di M&A è stata ancora decisa, le prove del primo trimestre sui miglioramenti commerciali sono un forte punto di partenza. Il buffer sul capitale rimane ampio”, argomenta la casa d’affari britannica.
Equita SIM sottolinea come l’utile sia stato superiore alle attese grazie a migliori commissioni e ad un maggiore contributo da trading e un’ottima performance operativa, con ricavi core in crescita (+6% a/a) grazie ad una buona tenuta del margine di interesse (-2% t/t, +5% a/a) e alla performance della componente commissionale (471 mln, +10% t/t vs 439 mln attesi). La sim milanese conferma le stime sul triennio 2021-2023 e alza il prezzo obiettivo del 7% a 2,7 euro (giudizio buy confermato).