Banco BPM crolla di oltre -7%, in attesa mosse di UniCredit. Mps affonda -8%
In una sessione già di per sé caratterizzata da forti cali, con il Ftse Mib che scivola di oltre il 3,7% a causa della crisi Ucraina, si mettono in evidenza tra i titoli peggiori Banco BPM e UniCredit, sotto la lente dei mercati dopo i rumor di un interesse, addirittura del lancio di un’Opa di Piazza Gae Aulenti sulla banca guidata da Giuseppe Castagna.
“E’ il mercato che determina quelle che sono le aspettative e la capacità di ogni banca”. Così il ceo di Banco Bpm ha risposto a una domanda, intervistato nel fine settimana da Radiocor Il Sole 24 Ore Plus, a margine del Congresso Assiom Forex, in relazione alle indiscrezioni. “E’ far capire al mercato che questa banca ha enormi opportunità davanti e si sta avviando a dei risultati dichiarati nel piano che penso diano una grande prospettiva di crescita del nostro titolo”.
Da Piazza Gae Aulenti nessuna novità di rilievo, a parte la mezza smentita dei rumor inizialmente riportati da Il Messaggero su un dossier su Banco BPM.
In realtà ieri erano circolate anche voci di un cda straordinario imminente di UniCredit. Piazza Affari attende novità da Andrea Orcel & Co.
Ma affondano tutte le banche: Bper -6%, Intesa SanPaolo -5,4%, e Mps affonda dell’8%.
A tenere banco è il crescente rischio di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Diverse nazioni, inclusi Stati Uniti e Regno Unito, hanno consigliato ai propri cittadini di lasciare l’Ucraina. Nelle ultime ore il presidente americano Joe Biden, stando a quanto ha riferito la Casa Bianca, ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che gli Stati Uniti, insieme agli alleati, “risponderanno in modo rapido e deciso” ad un’aggressione della Russia.