Banche, sofferenze calano di 13 miliardi. PMI espulse da circuito legale credito
Nel 2021 le sofferenze delle banche italiane sono calate di 13 miliardi di euro, una “pulizia” dei bilanci, accelerata dalle norme europee sui prestiti deteriorati, che corre il rischio di espellere dal circuito legale del credito sia le famiglie sia le aziende, in particolare le piccole e medie imprese.
Così sottolinea il Centro studi di Unimpresa, in relazione ai dati diffusi oggi dalla Banca d’Italia. Secondo il Centro studi di Unimpresa, le sofferenze delle banche italiane sono diminuite di 13,1 miliardi nel corso dell’ultimo anno, dai 51,2 miliardi di dicembre 2020 ai 38,1 miliardi di dicembre 2021, con un calo del 25,6%. Discesa ancora più marcata, pari al 28,0%, se si limita l’osservazione alle sofferenze nette ovvero quelle riferite ai prestiti non coperti da garanzie reali (tipicamente gli immobili).