Banca Sistema: i risultati 2020 dimostrano la resilienza del gruppo, nuovo piano industriale entro fine marzo
Banca ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto pari a 25,8 milioni. Il margine di interesse, pari a 74,3 milioni, è in calo del 8% a/a, a causa dei minor interessi attivi del factoring. Le commissioni nette, pari a 17,4 milioni, risultano in aumento a/a. Il margine di intermediazione si attesta a 101,5 milioni, in aumento del 1% a/a, con un quarto trimestre del 2020 comunque più alto del 12% rispetto al precedente trimestre e più alto del 6% rispetto al quarto trimestre 2019. Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti ammontano al 31 dicembre 2020 a 11,0 milioni, in aumento a/a, in particolare nel secondo e quarto trimestre del 2020 anche sulla componente Bonis del portafoglio crediti a causa dell’aggiornamento dei modelli di impairment che ha fatto seguito al peggioramento del contesto macroeconomico causato dall’emergenza sanitaria in atto. L’utile prima delle imposte al 31 dicembre 2020, in calo a/a, è pari a 36,4 milioni.
Al 31 dicembre 2020 i coefficienti patrimoniali, in aumento rispetto al 30 settembre 2020, si attestano a: CET1 ratio 12,6%, TIER 1 ratio 13,2% e Total Capital ratio 16,1%. Il 2020 si è concluso confermando un trend di crescita nei volumi in tutte le tre linee di business. Nel 2021 il Gruppo, che entro la fine del primo trimestre approverà il nuovo Piano Industriale, continuerà a valutare opzioni di crescita anche non organica nelle sue aree di core business.