BCE: occorrerà tempo prima che l’economia torni alla “normalità”
La crescita nell’area dell’euro ha registrato un forte recupero nel terzo trimestre del 2020, ma si stima che abbia subito una nuova contrazione nell’ultimo trimestre dell’anno. Guardando al futuro, le aspettative di crescita nel medio termine restano strettamente legate alla graduale evoluzione della pandemia e al buon esito della distribuzione dei vaccini contro il COVID-19. Così la Bce secondo cui, sebbene l’avvio tempestivo della distribuzione dei vaccini costituisca un fattore determinante nel sostenere le aspettative di una rapida ripresa, occorrerà del tempo prima che si raggiunga un’immunità generalizzata e che l’economia, mondiale e dell’area dell’euro, sia in grado di tornare alla “normalità”. L’inflazione complessiva è rimasta invariata a novembre 2020. Il tasso di inflazione invariato, pari al -0,3 per cento, ha celato piccole variazioni nelle componenti principali: da un lato l’inflazione dei beni energetici, lievemente più negativa, e quella relativa ai beni alimentari e ai prodotti industriali non energetici, marginalmente inferiore; dall’altro lato un aumento nella componente relativa ai servizi