News Notizie Notizie Italia B20 Confindustria, Bonomi: ‘ciclo italiano G20 affronta sfide epocali, ma segnali incoraggianti’

B20 Confindustria, Bonomi: ‘ciclo italiano G20 affronta sfide epocali, ma segnali incoraggianti’

21 Gennaio 2021 14:19

“Siamo pronti a sostenere la comunità del G20 nella costruzione di una nuova era di crescita e prosperità”. Così il presidente di Confindustria Carlo Bonomi nel dare il via ai lavori del B20 Inception Meeting.

Da segnalare che l’evento, organizzato da Confindustria, è il più importante tra gli Engagement Group creati dal G20 riservato alle imprese e alle loro associazioni di rappresentanza. Così Bonomi, rivolgendosi al ministro dell’economia Roberto Gualtieri:

“Il ciclo italiano del G20 affronta sfide epocali, ma ha la capacità di cambiare le regole del gioco. Il business si impegna a far ricordare il 2021 come l’anno che ha avviato una rigenerazione sociale, economica e ambientale a livello mondiale. Ce lo meritiamo. Tutti noi. Individui, società, aziende, attori socio-economici”.

Il numero uno di Confindustria si è detto “orgoglioso di inaugurare il B20 organizzato da Confindustria” in occasione della presidenza italiana del G20.

“La business community ha un’occasione straordinaria per il rilancio della crescita, dell’occupazione, dell’innovazione e per promuovere la sostenibilità e ridurre le diseguaglianze”.

“Il G20 è chiamato a portare risultati – ha detto ancora il presidente di Confindustria – Solidi, tempestivi ed efficaci. Il tempo è ora. Alcuni segnali incoraggianti cominciano ad essere visibili. Non ancora abbastanza per vedere la luce fuori dal tunnel. Ma sono segnali davvero positivi per la prima volta dal febbraio dello scorso anno”.

“In molti paesi sono in corso massicce campagne vaccinali – ha continuato Bonomi – La nostra speranza è che siano presto diffuse in tutto il mondo. Gli effetti su vasta scala richiederanno tempo, ma la frenetica ricerca del vaccino si è finalmente conclusa, e il rimedio tanto atteso ora c’è. Nella maggior parte delle economie mondiali vengono utilizzati enormi pacchetti di stimolo”.

Il numero uno degli industriali ha affermato che “l’unica strada percorribile e alla quale lavoriamo è che le forze di mercato siano i motori dell’allocazione delle risorse e che i fondi pubblici siano investiti in modo proficuo”.