Azionario positivo con rally borsa Tokyo. Bazooka Bce e Biden ricaricano il risk on
La decisione della Bce di Christine Lagarde di ricaricare il bazooka PEPP – procedendo nei prossimi mesi ad acquisti di asset significativamente più elevati rispetto a quelli attuali – e il bazooka fiscale da $1,9 trilioni firmato da Joe Biden scatenano sui mercati asiatici il risk on. Hong Kong fa però eccezione e perde più dell’1%.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rally dell’1,73% a 29.717,83. Si tratta della migliore seduta dal 1° marzo. Su base settimanale, il Nikkei è salito del 3%.
Alla borsa di Tokyo, focus sull’accordo con cui Japan Post Holding, il colosso che gestisce i servizi postali in Giappone, acquisirà una quota dell’8,32% in Rakuten, rafforzando la sua alleanza con il gruppo di e-commerce. La notizia dell’accordo ha dato una spinta alle quotazioni di entrambi i gruppi, con Rakuten schizzata fino a +11%. Japan Post è salita alla borsa di Tokyo del 4,9%.
In generale, sui mercati asiatici, si beneficia dell’effetto positivo di Wall Street, con l’indice S&P 500 che ha toccato un nuovo record di chiusura, superando il precedente del 16 febbraio scorso, balzando ieri dell’1%. Molto bene ieri anche il Nasdaq, in rally del 2,52% a 13.398 punti circa e il Dow Jones, in rialzo di oltre 188 punti a 32.485 punti.
Molto bene il Kospi della borsa di Seoul, +1,35%, sostenuto dagli acquisti sui titoli hi-tech, come Samsung Electronics, SK Hynix, LG Electronics. La borsa di Sidney beneficia degli acquisti sugli energetici e sale dello 0,79%. Bene anche Shanghai con +0,47%.
Il presidente americano Joe Biden ha firmato la proposta di legge che prevede ulteriori stimoli fiscali negli Usa per un valore di $1,9 trilioni. Si tratta del nuovo bazooka fiscale anti-Covid proposto dallo stesso Biden, che ha avuto il via libera negli ultimi giorni dalla Camera e dal Senato.
Grazie al piano, milioni di americani riceveranno pagamenti diretti di un ammontare fino a $1.400 nei loro conti correnti; prorogati anche i sussidi di disoccupazione di 300 dollari a settimana e alcune agevolazioni fiscali. Ulteriori finanziamenti saranno devoluti inoltre alla distribuzione dei vaccini.