Azionario Asia cauto, borsa Tokyo +0,27%. Focus su riforma ChiNext, Jackson Hole e annuncio Trump
Azionario lievemente positivo in Asia, con l’indice Nikkei della borsa di Tokyo che ha chiuso la prima sessione della settimana in crescita dello 0,28%, a 22.985 punti circa.
La borsa di Shanghai segna un rialzo dello 0,29%, Hong Kong balza dell’1,47%, Sidney fa +0,37%, Seoul +0,58%.
Sul fronte del forex, l’euro-dollaro è scambiato poco al di sopra della soglia di $1,18, in lieve rialzo, mentre la sterlina avanza sul biglietto verde dello 0,11% oltre quota $1,31. Il dollaro è piatto sullo yen a JPY 105,82. Bene il dollaro australiano che, nei confronti del dollaro Usa, sale dello 0,23% circa a $0,71.
Grande attesa per l’evento di Jackson Hole, nello stato americano dello Wyoming, che ogni anno raccoglie il gotha del mondo della finanza e che quest’anno, causa coronavirus, avverrà in via virtuale.
Il simposio prenderà il via il prossimo giovedì, 27 agosto. Tra gli interventi più attesi, quello del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che, secondo quanto anticipano i mercati, potrebbe segnalare un’apertura della banca centrale americana alla possibilità di introdurre variazioni al target diinflazione Usa, ora pari al 2%.
Focus oggi anche sull’indice ChiNext – noto anche come il Nasdaq cinese – balzato fino a +2,5% circa, sulla scia dell’entrata in vigore, nella sessione odierna, delle nuove regole di trading.
La nuova disciplina permette alle azioni scambiate sul ChiNext di salire e scendere del 20% circa, rispetto alla precedente variazione consentita, sia al rialzo che al ribasso, pari al 10%. Ancora, la nuova regolamentazione, inaugurata con il lancio di ben 18 Ipo nella giornata di oggi, implica anche un notevole allentamento delle restrizioni sul trading, precedentemente imposte.
Coronavirus sempre in primo piano, con i casi di persone infettate, in tutto il mondo, che hanno superato la soglia dei 23 milioni.
Negli Stati Uniti, confermate più di 5,7 milioni di infezioni da COVID-19. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato intanto che il trattamento al plasma sarà esteso a un numero maggiore di malati americani di COVID-19, dopo l’approvazione, da parte dell’autorità sanitaria FDA (Food and Drug Administration)dell’utilizzo della terapia.
“Si tratta di una terapia potente – ha detto Trump nel corso di una conferenza stampa indetta alla Casa Bianca – La decisione di oggi estenderà l’accesso a questo trattamento in modo significativo”.