Azionario Asia: borsa Tokyo chiusa, Shanghai fino a -1% per rinnovate tensioni Usa-Cina
Azionario Asia contrastato, con la borsa di Shanghai che è scivolata di oltre -1% sulla scia delle tensioni geopolitiche rinnovate tra Stati Uniti e Cina. Al momento, il listino perde lo 0,57%.
Oggi la borsa di Tokyo è chiusa per festività nazionale. Hong Kong sale dello 0,59%, Sidney fa +0,32%, Seoul cede lo 0,51%.
Sotto i riflettori l’ordine intimato dagli Stati Uniti alla Cina di chiudere il consolato cinese di Houston, Texas, entro la giornata di domani 24 luglio.
Pechino ha reagito definendo l’ordine “una provocazione politica”.
Il dipartimento di Stato Usa ha diramato una nota spiegando che la decisione è stata presa “al fine di proteggere la proprietà intellettuale americana”, ma il portavoce del Ministero degli esteri cinese, Wang Wenbin, ha ribattuto che la mossa è “ingiustificata e vergognosa”.
Immediato l’effetto sui mercati: vittima illustre è stata nelle ultime ore il dollaro, capitolato ai minimi degli ultimi 19 mesi nei confronti dell’euro.
Anche oggi giornata di rialzi per la moneta unica che si avvicina al traguardo di $1,16, a $1,1587. Il dollaro è piatto sullo yen, a JPY 107,14.
Tra le notizie di rilievo dal fronte macroeconomico asiatico, le stime della Bank of Korea sul Pil sudcoreano, atteso per il secondo trimestre in contrazione del 3,3% rispetto al primo trimestre e del 2,9% su base annua.
Forte l’incidenza delle esportazioni, che sono crollate del 16,6%. Yonhap News ha riportato che la Corea del Sud non ha riportato una tale contrazione dal 1998.
Focus sui continui timori legati alla pandemia da coronavirus: Tokyo ha riportato oggi 366 nuovi casi di persone infettate dal virus, al nuovo record per la capitale del Giappone. Nell’intero paese ieri sono stati rilevati 795 nuovi casi.