Azionario Asia: borsa Tokyo +1% dopo buy a Wall Street, male Alibaba con rumor emissione bond in dollari
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dell’1% a 28.646,50, nonostante il dato deludente arrivato dalla Cina, relativo all’indice Pmi servizi stilato congiuntamente da Caixin e Markit.
Il dato ha rallentato a quota 52 punti, dai 56,3 punti di dicembre: si tratta del tasso di espansione più debole degli ultimi nove mesi.
Sul fronte societario, si mette in evidenza Alibaba, il colosso dell’e-commerce fondato da Jack Ma. Il titolo – scambiato sulla borsa di Hong Kong – sta perdendo più del 3%, nonostante il gigante cinese abbia reso noto che la sua divisione cloud ha riportato un utile per la prima volta nella sua storia.
L’altra notizia che riguarda Alibaba è la decisione di raccogliere $5 miliardi emettendo bond denominati in dollari, stando alle indiscrezioni riportate dalla Cnbc.
Ieri il Dow Jones Industrial Average è volato di 475.57 points a 30.687,48 punti, riportando la migliore performance giornaliera dal mese di novembre; lo S&P 500 è avanzato dell’1,4% a 3.826,31 e il Nasdaq Composite ha guadagnato l’1,6% a 13.612.78.
La borsa di Shanghai è piatta con -0,06%, Hong Kong è anch’essa ingessata con -0,05%; Sidney +0,92%, Seoul +1,10%.