Australia: inflazione corre a record da 2014, ma nel II trimestre si teme deflazione con Covid-shock petrolio
L’inflazione dell’Australia relativa al primo trimestre dell’anno è salita su base trimestrale dello 0,3%, rispetto al +0,2% atteso dal consensus, in rallentamento rispetto alla precedente crescita dello 0,7%.
Su base annua, il tasso di inflazione ha accelerato invece il passo al 2,2%, al massimo in cinque anni e mezzo, ovvero dal terzo trimestre del 2014, rispetto all’1,9% stimato e al precedente 1,8%.
E’ stata la prima volta dal 2018 che l’inflazione ha superato il target fissato dalla banca centrale Reserve Bank of Australia (RBA) pari al 2-3%.
Solida anche la performance della componente core dell’inflazione, avanzata dello 0,5% su base trimestrale e dell’1,8% su base annua.
Tuttavia tutto è cambiato nel mese di marzo, con il lockdown imposto all’economia a causa della pandemia da coronavirus COVID-19 e per il collasso dei prezzi del petrolio. Di conseguenza c’è chi, come Kaixin Owyong, economista di NBA, prevede per il secondo trimestre una deflazione su base annua dello 0,4%.