Atlantia: ‘verso newco funzionale a scissione Autostrade. Vendita diretta 88% rimane opzione’. Titolo -4%
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, riunitosi in data odierna, ha deliberato, a seguito delle determinazioni assunte nella seduta del 4 agosto scorso, di procedere alla costituzione della società destinata a ricevere il compendio scisso, che includerà sino all’88% del capitale di Autostrade per l’Italia, e che sarà denominata ‘Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.'”. E’ quanto si legge nel comunicato appena diramato da Atlantia, ancora in trattative con CdP sul futuro di Autostrade.
“La costituzione della società è funzionale al progetto di scissione parziale e proporzionale e successiva quotazione in Borsa. La struttura dell’operazione e il progetto di scissione saranno sottoposti ad approvazione di un successivo Consiglio di Amministrazione di Atlantia. L’ipotesi di vendita diretta dell’intera quota dell’88% detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia S.p.A. permane quale alternativa all’operazione di scissione come già annunciato nel comunicato del 4 agosto 2020”.
Il titolo si conferma il peggiore del Ftse Mib, in perdita di quasi -4%: la vendita diretta, come emerge dal comunicato, rimane una valida opzione, ma la strada che la società è pronta a prendere è quella della scissione.
Oggi pomeriggio, parlando nel corso di un’audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cdp, il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri si è detto “moderatamente fiducioso che si arriverà a una soluzione, ma questo dipende dal negoziato. Sono fiducioso ma anche prudente in qualsiasi valutazione”.
Si tratta d’altronde di un negoziato che il titolare del Tesoro ha definito “complesso e delicato”, anche considerando il fatto che “Altlantia ha proposto strutture alternative” e “sta proseguenedo con l’analisi di diverse opzioni sul tavolo”.
“E’ necessario rispettare la massima riservatezza” – ha tenuto a precisare Gualtieri, visto che le questioni che si stanno affrontando “riguardano società emittenti, visto che Atlantia è quotata, e società fuori dal perimetro della Pubblica Amministrazione,come Cdp, di cui bisogna rispettare l’indipendenza”.
In definitiva, “si avrà piena contezza della definizione dell’operazione solo ad esito delle deliberazioni degli organi di Atlantia e Cdp”.