Astaldi alza il velo sui risultati 2020: ricavi in calo per effetto della pandemia
Ricavi pari a 1.452,3 milioni di euro, in calo dell’1,5% su base annua (Euro 1.475 milioni a fine dicembre 2019)
e utile netto a 1801,7 mln per Astaldi che alza il velo sui conti relativi all’esercizio 2020 che risentono del rallentamento delle attività produttive per effetto delle misure di contenimento della pandemia da COVID–19.
Nel corso del 2020, la Società ha dato seguito a quanto previsto dalla proposta concordataria nell’ambito della procedura di concordato, conclusasi positivamente con l’omologa intervenuta il 17 luglio 2020. Inoltre è stato eseguito l’Aumento di Capitale Webuild che è oggi titolare di una partecipazione in Astaldi pari al 66,101% del capitale complessivo, acquisita nell’ambito del concordato Astaldi.
Al 31 dicembre 2020, il Portafoglio Ordini del Gruppo è risultato pari a circa Euro 8,3 miliardi, di cui il 77% per attività di Costruzione e il restante 23% per attività O&M. Il risultato finale è stato positivo per 1,8 miliardi di euro, in conseguenza a una sopravvenienza attiva per 2,17 miliardi di euro per attività da esdebitazione di attività operative, in seguito all’omologazione del concordato Astaldi e di alcune sue partecipate. Al 31 dicembre 2020, la posizione finanziaria netta era positiva per 315,8 milioni. Il dato di periodo accoglie gli effetti dell’esdebitazione, a esito dell’omologa del concordato intervenuta il 17 luglio 2020 e, segnatamente, dell’estinzione delle passività chirografarie tramite assegnazione delle azioni di nuova emissione e degli SFP, secondo quanto previsto dal piano concordatario. Alla stessa data il patrimonio netto era positivo per 975,8 milioni di euro.