Asta Btp fa il pienone, boom di ordini su Btp 2035 e 2040
L’asta Btp di oggi, una delle più ingenti in termini di emissioni degli ultimi anni, ha visto una calda accoglienza degli investitori con l’assegnazione del massimo dell’ammontare previsto, ossia 9 miliardi. Domanda sostenuta in particolare per il Btp triennale che era quello di maggior peso specifico e per le scadenze più lunghe (Btp 2035 e 2040).
Nel dettaglio assegnati 4,5 mld di euro del Btp giugno 2023 (range era 4 e 4,5 mld) al tasso di assegnazione dello 0,87%, in linea rispetto a un mese fa. Il bid to cover è stato di 1,34 con richieste che hanno superato i 6 miliardi.
Poi il Btp gennaio 2027 ha visto l’assegnazione di 2,5 mld (range era 2-2,5 mld) al tasso dell’1,53% con bid to cover di 1,50.
Emissione di taglia inferiore invece per le scadenze più lunghe: il Btp marzo 2035 per 1 mld emesso al tasso del 2,23% con rapporto di copertura di 1,65; e infine il Btp marzo 2040 per 1 mld al tasso del 2,49% e bid to cover di 1,63.
Il mercato intanto già guarda al prossimo appuntamento che sarà la settimana prossima con il nuovo BTP Italia, chiamato anch’esso a contribuire alla copertura delle spese relative all’emergenza Covid-19.
L’emissione, che avrà luogo dal 18 al 21 maggio, e che per i primi tre giorni sarà interamente dedicata al retail, prevede una scadenza per la prima volta a 5 anni e un premio fedeltà pari all’8 per mille (il doppio rispetto alle precedenti emissioni) per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, nel 2025.