Assoreti: a marzo raccolta netta tocca 4,8 miliardi di euro in salita dello 0,8%
Nel mese di marzo la raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza segna volumi netti mensili per 4,8 miliardi di euro, in crescita dello 0,8% a/a (-10,9% m/m). Così Assoreti secondo cui il bilancio dei primi tre mesi dell’anno è positivo per 13,9 miliardi di euro, con un aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, ad oggi anno record. Le risorse posizionate su conti correnti e depositi ammontano a 2,2 miliardi di euro, anche come conseguenza del crescente numero di clienti (+19mila unità), mentre il flusso di raccolta realizzato complessivamente su strumenti finanziari, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali raggiunge i 2,6 miliardi.
In merito ai flussi di raccolta realizzati sui prodotti del risparmio gestito risultano pari a 1,8 miliardi di euro e, seppure in contrazione tendenziale e congiunturale, attestano un risultato positivo nel coinvolgimento di tutte le macro-famiglie di prodotto. Oltre il 58% delle risorse nette destinate alla componente gestita di portafoglio è confluito sul comparto assicurativo/previdenziale con volumi superiori a 1,0 miliardi di euro che si concentrano tra unit linked (544 milioni) e polizze multiramo (438 milioni). “Nonostante il perdurare di una fase di incertezza geopolitica e macroeconomica, le Reti continuano a rispondere positivamente e con numeri in crescita. Prova della solidità del modello è nel progressivo aumento del numero di italiani che decidono di avvalersi di un consulente finanziario per la programmazione dei propri investimenti e nel robusto risultato di raccolta realizzato nonostante l’instabilità del periodo. Traguardi frutto di una maggiore cultura finanziaria dovuta alla professionalità e all’opera di educazione trasmessa negli anni dalle Reti ai propri clienti” dichiara Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.