Arresti Autostrade, Atlantia debole in Borsa. Viceministro Cancelleri: ‘atto di revoca non si è mai estinto’
Atlantia debole oggi a Piazza Affari dopo il calo del 3% sofferto nella sessione di ieri, a causa della notizia relativa all’arresto di ex tre dirigenti della controllata Autostrade (incluso l’ex AD Giovanni Castellucci) e alle misure interdittive scattate contro tre attuali dirigenti, sempre di Autostrade.
Il mercato ha scontato il timore di conseguenze sulle trattative tra la holding della famiglia Benetton e il trio Cdp-Blackstone-Macquarie, che dovrebbe ripresentare un’offerta per la quota dell’88% che Atlantia detiene in Aspi entro il prossimo 30 novembre.
Oggi, ai microfoni di ’24Mattino’ su Radio24, il viceministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri (M5S) ha detto: “O si chiude entro quest’anno questa vicenda o si procede con la revoca” delle concessioni.
“L’atto di revoca è ancora sul tavolo del presidente del Consiglio, non si è mai estinto e rimane lì dormiente”, ha precisato il viceministro.
Ieri sono state sei, in tutto, le misure cautelari disposte dalla Guardia di Finanza di Genova, nell’ambito dell’indagine della Procura di Genova sulla sicurezza delle barriere fonoassorbenti montate sull’intera rete autostradale, del tipo integrate modello ‘INTEGAUTOS’.
L’inchiesta, lanciata un anno fa, coordinata dalla Procura locale, è scattata dopo che i finanzieri hanno analizzato alcuni documenti acquisiti durante l’indagine sul crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018.
Le accuse ipotizzate sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture.