News Notizie Notizie Italia Antitrust: multa da 1 mln per Sky Italia, sotto accusa informazioni ingannevoli su pacchetto Calcio

Antitrust: multa da 1 mln per Sky Italia, sotto accusa informazioni ingannevoli su pacchetto Calcio

11 Marzo 2022 11:24

Arriva la multa dell’Antitrust ai danni di Sky Italia. Stamattina l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha annunciato di avere chiuso un’istruttoria nei confronti di Sky Italia per la diffusione di informazioni ingannevoli sull’aggiudicazione dei diritti calcistici delle partite del campionato di calcio di Serie A.

L’Autorità spiega di avere “accertato che Sky Italia per una violazione del Codice del Consumo nella primavera 2021 ha rappresentato una situazione di incertezza in merito all’aggiudicazione dei diritti della Serie A, lasciando intendere la possibilità per i propri abbonati di poter continuare a fruire dei contenuti relativi al campionato di Serie A, come accaduto nella precedente stagione”. Secondo la ricostruzione dell’AGCM, a seguito della conclusione della gara per l’assegnazione dei diritti televisivi in esclusiva di sette partite di Serie A per ciascuna giornata, Sky Italia era al corrente di non poter offrire il pacchetto Sky Calcio nella composizione precedente. Nonostante ciò, la società ha ugualmente fornito ai suoi clienti informazioni che non consentivano di comprendere l’effettivo contenuto dell’offerta relativa al pacchetto Sky Calcio per la stagione 2021/2022, lasciando trapelare la possibilità che l’offerta potesse rimanere invariata rispetto al passato.

Soltanto con una campagna terminata il 1° luglio 2021, i messaggi sulla nuova configurazione del pacchetto Calcio, diffusi da Sky Italia in comunicazioni individuali rivolte a tutti gli abbonati, sono risultati idonei a fornire puntuali ed efficaci informazioni sugli effettivi contenuti dell’offerta calcistica. “Il cliente già abbonato ai servizi della società, e in particolare al pacchetto Calcio, è stato quindi orientato a mantenere il pacchetto in essere, nella prospettiva di poter usufruire della scontistica promessa per i mesi estivi ma anche, in seguito, di poter recedere senza penali”, conclude l’Antitrust.