Anima (+10%) nel mirino di Amundi, per scalata servirà accordo con Banco (analisti)
Anima in prima fila oggi a Piazza Affari con un balzo di oltre il 10% a 3,03 euro grazie all’indiscrezione riportata da La Verità secondo cui il colosso Amundi valuterebbe l’ingresso in Anima con una quota rilevante. Sarebbe un primo passo per una eventuale scalata.
L’azionariato di Anima Holding vede Banco BPM con il 14,3% e Poste con il 10% (River and Mercantile AM 5%, Norges 3%).
Anima ha un accordo di partnership con Banco fino a fine 2037. Equita stima che Banco BPM rappresenti il 26% degli AUM di Anima (o il 48% ex AUM di Poste). Banco ha un lock-up su una quota dell’8,1% fino al 30 giugno 2020. “Per effettuare un’operazione su Anima è necessario un accordo con Banco, dato che le società sono legate da un accordo di partnership di lungo termine. Inoltre riteniamo che il vero snodo nel consolidamento del settore del risparmio gestito italiano siano innanzitutto le integrazione tra le banche, e successivamente le fabbriche prodotto”.