Alibaba, è di nuovo mistero Jack Ma. A Hong Kong torna la paura per il manager. Valore mercato colosso crolla di $26 miliardi
In poche ore, alla borsa di Hong Kong, il valore di mercato del colosso cinese Alibaba è crollato di 26 miliardi di dollari, con il titolo capitolato fino a -9,4%. Il tonfo è stato scatenato dall’annuncio della tv di stato CCTV, che ha riportato la notizia secondo cui le autorità nazionali cinesi avrebbero lanciato un’indagine su un individuo con il cognome Ma.
I mercati hanno subito paventato che l’indagine riguardasse il fondatore del colosso dell’e-commerce Jack Ma. L’identità dell’indagato non è stata resa ancora nota: si sa che la persona accusata lavora nel settore di ricerca hardware e sviluppo presso una società IT, stando a quanto riportato dal quotidiano di stato Global Times, che ha citato fonti non identificate.
Dal canto suo la televisione CCTV ha affermato che l’indagato sarebbe stato sottoposto a “provvedimenti coercitivi” lo scorso 25 aprile, dopo essere stato accusato di aver promosso attività che hanno messo a rischio la sicurezza nazionale, incitando atti eversivi contro lo stato.
Non è la prima volta che si teme per le sorti di Jack Ma; agli inizi di gennio del 2021 si parlò della sua scomparsa per più di due mesi, dopo che il manager non si era presentato all’episodio finale del programma da lui lanciato, il talent show Africa’s Business Heroes. L’imprenditore avrebbe dovuto far parte della giuria, ma alla fine di novembre era stato sostituito da un dirigente di Alibaba: la sua foto era stata rimossa anche dal sito dedicato alla competizione.
Sotto i riflettori il discorso che Ma aveva proferito alla fine del 2020 a Shanghai, con cui aveva criticato le autorità di regolamentazione cinesi, accusandole di soffocare l’innovazione, e definendo la normativa globale che disciplina le banche “regole per un club di anziani”.
“Il sistema finanziario di oggi è l’eredità dell’era industriale. Dobbiamo dar vita a uno nuovo per la nuova generazione e per i giovani. Dobbiamo riformare il sistema attuale”, aveva detto il fondatore di Alibaba.