ASPI-Atlantia-CDP, De Micheli: ‘accordo in tempi brevi, vera svolta è riposizionamento Stato’
“La svolta vera è il riposizionamento dello Stato. Vogliamo che ci sia un diverso equilibrio di forza tra Stato e concessionarie private”. Così la ministra dei Trasporti e Infrastrutture, Paola De Micheli, in occasione della relazione annuale dell’Enac. Rispondendo alla domanda sui tempi richiesti per completare l’accordo per cambiare l’azionariato di Aspi, la ministra ha detto di credere nei tempi brevi per una intesa. “Ritengo di sì. Ritengo ci siano le condizioni”. Tuttavia, riguardo al nuovo Piano economico e finanziario inviato da Aspi, “abbiamo due o tre cose da sistemare”.
“E’ un documento enorme con circa 300 pagine, poi formalizzeremo tutto in un incontro tra venerdì e la prossima settimana”, ha sottolineato De Micheli.
Il nodo, nel dossier ASPI-Atlantia-CdP, è il prezzo, visto che ciò che i fondi e gli altri azionisti di Atlantia temono è la distruzione di valore delle loro quote che già secondo loro avverrebbe, visto che a loro avviso Autostrade vale 11-12 miliardi di euro mentre CDP e il governo la valuterebbero appena 8 miliardi.
Il titolo Atlantia è in calo alle 13.11 ora italiana dello 0,39% a 13,96 euro.