News Notizie Notizie Italia ABI, Sabatini: eccessiva rigidità soglie indicate da EBA per conti correnti in rosso

ABI, Sabatini: eccessiva rigidità soglie indicate da EBA per conti correnti in rosso

29 Dicembre 2020 17:13

In arrivo nuove regole per il conto corrente bancario. A partire dal 1° gennaio 2021 gli istituti di credito italiani adotteranno le nuove norme EBA (European banking authority) in materia di scoperto sul conto corrente. In particolare, l’Associazione bancaria europea ha deciso il blocco del Rid e la segnalazione del cliente alla centrale dei rischi in caso di tre mancati pagamenti mensili da almeno 100 euro.

Nell’apprezzare l’intensificarsi delle posizioni volte a sostenere una urgente modifica delle regole europee contenute nelle linee guida dell’EBA in materia di nuove definizione di “default”, il Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, ha sottolineato che “Sin dal settembre del 2015, momento in cui sono state avviate da parte dell’EBA le attività dirette alla definizione delle nuove regole in materia di default, l’ABI ha evidenziato con forza nelle risposte alle consultazioni pubbliche l’eccessiva rigidità delle soglie indicate dall’EBA e le potenziali ricadute negative e i rischi connessi alle nuove regole. L’attenzione al tema, dal 2016 in poi, è sempre stata massima e alla attività volta a ottenere modifiche delle regole ha fatto seguito da parte dell’ABI anche una sistematica azione di concerto con le associazioni delle imprese e dei consumatori ai fini di una adeguata e tempestiva diffusione dell’informazione presso i clienti. Tale attività si è concretizzata, tra le altre cose, nella realizzazione di Guide esplicative come la Guida, rivolta alle imprese, su “Le nuove regole europee in materia di default” – predisposta in collaborazione da ABI e le principali Associazioni di rappresentanza delle imprese – oppure la “Guida tecnica alle nuove regole europee in materia di definizione di default per le persone fisiche” e altri strumenti come l’infografica “Prestiti più attenzione a scadenze e rimborsi”, realizzate con le Associazioni dei consumatori. Documenti pubblicati già a luglio del 2019 e disponibili sul sito web dell’ABI.”