A2A: dati preliminari 2021 e target ebitda 2022-2023 superiori a stime analisti
A2a ha aggiornato del piano industriale 2021-2030 portando a 18 miliardi di euro l’entità degli investimenti previsti, 2 mld in più rispetto al piano precedente. L’obiettivo è rafforzare l’impegno della società verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi previsti da COP26. Il gruppo presieduto da Marco Patuano prevede di destinare 7 miliardi per l’economia circolare e 11 per la transizione energetica.
A fine piano il Mol (Margine operativo lordo) è di circa 2,9 miliardi di euro, pari a 2 volte la media degli ultimi anni. Nel periodo del piano è attesa una crescita annua del 9% dell’utile e del 3% del dividendo. Come si legge in una nota, la società vuole raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2040. “Il piano pone le basi per raggiungere l’azzeramento delle emissioni dirette e indirette generate dal gruppo al 2040 e rafforza i business che possono contribuire alla transizione ecologica del Paese”.
Come fa notare Equita, i dati preliminari 2021 e i target di Ebitda 2022-2023 sono superiori alle stime a 1,4 miliardi di euro di margine operativo lordo. Gli analisti ritengono uno scenario più favorevole delle stime, grazie alla crescita dell’area Generation, alle acquisizioni di impianti (come quello in Calabria) e accordi con Ardian sulle rinnovabili. Secondo la Sim milanese La guidance di utile netto 2022 tuttavia è in peggioramento rispetto al 2021 riteniamo per i maggiori ammortamenti e per gli impatti delle
acquisizioni. Equita mantiene un giudizio Buy su A2A con un target price a 1,95 euro.
Al momento in Borsa il titolo si muove in territorio negativo con un -2% a 1,70 euro ad azione.